cauzione provvisoria
COS’È
La Cauzione provvisoria è una garanzia fideiussoria richiesta dalle Stazioni Appaltanti alle aziende che vogliono partecipare a gare di appalto.
A CHE SERVE
La Cauzione provvisoria garantisce che le aziende che partecipano alla gara d’appalto:
- Si impegnino a firmare il contratto in caso risultassero vittoriose;
- Abbiano i requisiti necessari, ovvero la capacità economico finanziaria e tecnico organizzativa per portare a termine gli obblighi contrattuali;
- Siano in grado di ottenere da parte di soggetti abilitati un’ulteriore garanzia per l’esecuzione degli obblighi previsti dal contratto (Cauzione definitiva).
Questa garanzia è richiesta obbligatoriamente, a meno che la Stazione Appaltante decida di non richiederla. Tuttavia questa eventualità può verificarsi solo per appalti di un valore inferiore a 40.000 euro (art. 36, comma 2, lettera a).
DA CHI VIENE RILASCIATA?
Imprese bancarie o assicurative oppure enti autorizzati.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Per l’esame della richiesta occorrono:
- Il bando di gara o lettera di invito;
- La Disciplinare di gara e relativi allegati;
- Il Capitolato degli oneri.
Questi documenti dovrebbero contenere le seguenti informazioni:
- I requisiti di carattere generale e speciale e il tipo di procedura di gara (aperta, ristretta);
- I criteri di aggiudicazione;
- Indicazioni particolari in caso il contraente partecipi alla gara come RTI o ATI (Associazione temporanea di impresa);
- Informazioni del bando relative a disposizioni della Disciplinare;
- Il numero di CIG (Codice identificativo di Gara);
- La denominazione, la sede della Stazione Appaltante e l’oggetto o luogo dell’appalto;
- L’importo complessivo degli oneri di sicurezza;
- L’importo dell’appalto soggetto a ribasso e degli oneri di sicurezza;
- La durata dell’appalto;
- Le garanzie richieste;
- Il Protocollo di legalità del Capitolato speciale.